PROGRAMMA 

 

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Sinfonia n. 9 Op. 125

 

Trascrizione per violino e pianoforte di Han Sitt

 

 

LA “NONA” di BEETHOVEN PER VIOLINO E PIANOFORTE

            

Il violinista Mauro Loguercio e la pianista Emanuela Piemonti hanno riscoperto, e registrato in prima assoluta su CD Brilliant Classics, una clamorosa trascrizione per violino e pianoforte dell’ultima sinfonia del genio di Bonn. È opera del virtuoso boemo Hans Sitt (Praga 1850-Lipsia 1922) e mette in luce aspetti della partitura che nella versione originale venivano sommersi dall’orchestrazione. 

 

Se c’è un capolavoro musicale che tutti conoscono è la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, grandiosa partitura per voci soliste, coro e orchestra, scritta dal genio di Bonn nel 1824 e ancora oggi regina dei cartelloni sinfonici. Ne esistono varie trascrizioni pianistiche, ma quella per violino e pianoforte realizzata da Hans Sitt, compositore e virtuoso del violino (Praga 1850- Lipsia 1922) ha una qualità artistica di assoluta eccellenza e mette in luce aspetti della partitura che nella versione originale venivano sommersi dall’orchestrazione. La trascrizione di Sitt è stata riscoperta e registrata in prima assoluta su un CD per l’etichetta Brilliant Classics (giugno 2023) da due virtuosi del nostro tempo: il violinista Mauro Loguercio – solista di casa sui palcoscenici che contano, dalla Filarmonica di Berlino all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Concertgebouw di Amsterdam – e la pianista Emanuela Piemonti, tra le interpreti italiane più apprezzate in particolare nel repertorio cameristico, dedicataria di musiche di compositori quali Kagel e De Pablo. Distillare una partitura di proporzioni ciclopiche in uno spartito per violino e pianoforte è già di per sé una sfida titanica, vinta dalla maestria dei due interpreti, ma la trascrizione di Sitt si offre all’ascolto anche come un’inattesa e sorprendente nuova chiave di lettura per conoscere meglio il capolavoro sinfonico di Beethoven. 

 

 

MAURO LOGUERCIO, violino

Acclamato da pubblico e critica per la profondità interpretativa e la naturalezza espressiva, il violinista Mauro Loguercio è interprete tra i più apprezzati sulla scena internazionale. Nato a Roma, ma milanese d’adozione, si esibisce regolarmente come solista su prestigiosi palcoscenici – tra cui Filarmonica di Berlino, Queen Elizabeth Hall di Londra, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Tonhalle di Zurigo – e collabora con importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Eliau Inbal e Roberto Abbado. Ha sempre nutrito una passione per la musica da camera, sin dalla sua apparizione, giovanissimo, al festival di Marlboro. Da allora è stato ospite di blasonati festival cameristici europei – da Dresda a St. Moritz – e delle principali società concertistiche italiane. Nel corso della sua carriera ha suonato in trio con Nikita Magaloff e Antonio Meneses, mentre in duo ha collaborato con Maria Joao Pires, Tamás Vásáry, Bruno Canino, Philip Fowke, Rocco Filippini, Franco Petracchi e Astor Piazzolla. Per 14 anni è stato leader del Quartetto David di Milano, col quale ha inciso l'integrale dei quartetti di Cherubini, Puccini e Verdi. Nel 2021 ha festeggiato i 15 anni del Trio Metamorphosi, creato con Angelo e Francesco Pepicelli, con cui ha inciso per Decca l’integrale dei Trii di Beethoven e di Schumann. È stato professore di violino al Conservatorio di Milano e ha insegnato alla Guildhall School di Londra. Ha riscoperto e registrato in prima assoluta, insieme con la pianista Emanuela Piemonti, la trascrizione per violino e pianoforte di Hans Sitt nel CD IX x 2 (Brilliant Classics 2023).

 

 

EMANUELA PIEMONTI, pianoforte

La pianista Emanuela Piemonti si è accostata al pianoforte a quattro anni sotto la guida della madre e ha studiato poi con Anita Porrini e Alberto Mozzati al Conservatorio di Milano. L'esperienza del "suonare insieme" l’ha condotta fin dai suoi undici anni a collaborare prima con giovani talenti, poi con interpreti di fama internazionale quali Baumann, Maggio Ormezowski, Mackeney, Dindo, Hossen, Scharapan. Alla Scuola di Fiesole ha frequentato i corsi tenuti dal Trio di Trieste e ha incontrato personalità musicali per lei determinanti: Dario De Rosa, punto di riferimento costante, Piero Farulli, Amedeo Baldovino, Renato Zanettovich, Maureen Jones, Norbert Brainin e Valentin Berlinskij.  Nel 1982 ha fondato il Trio Matisse con il quale ha vinto i Premi Internazionali Vittorio Gui di Firenze, Atkinson di Milano e Città di Torino, ed è stata finalista alla Melbourne Chamber Music Competition. Attualmente suona nel Trio Magritte. Ha suonato per le società concertistiche e nelle sale italiane più prestigiose e ha effettuato numerose tournée all’estero. Esperienza essenziale è la collaborazione con compositori quali Kagel, De Pablo, Sciarrino, Kurtág, Francesconi, Fedele, Solbiati. Ha inciso per le etichette Aura, Amadeus, EmaVinci Records, LimenMusic e Stradivarius. Ha registrato per Naxos i due Tripli Concerti di Casella e di Ghedini, CD che ha vinto il premio "Choc de Classica" per la rivista francese Classica Magazine. Docente di musica da camera al Conservatorio "G. Verdi" di Milano, ritiene l'esperienza didattica importante e appassionante quanto quella esecutiva. Insieme con il violinista Mauro Loguercio, ha registrato in prima assoluta la trascrizione per violino e pianoforte di Hans Sitt nel CD IX x 2 (Brilliant Classics 2023).

 

SITO INTERNET MAURO LOGUERCIO